venerdì 8 luglio 2011

Quid est veritas? Ubi est veritas?

Le ultime vicende legate alla norma pro-Mondadori, inserita surrettiziamente dal governo Berlusconi nel testo  presentato a Napolitano, e poi immediatamente ritirata, inducono a qualche riflessione.
Berlusconi ribadisce infatti che tutto l'esecutivo ne era al corrente, e che anzi tale norma era stata concordata dal piccolo angelo e dal divo montano.
Il senatùr, dal canto suo, e il dentista semplificatore giurano di non averla mai vista.
A chi credere?
Ma soprattutto: come si può ancora assistere a questi goffi tentativi di difendere ciò che è indifendibile e costituisce una ulteriore prova che chi sta governando un intero Paese lo sta facendo "pro domo sua"?