lunedì 22 luglio 2019

Maturità e Invalsi 2019

Il divario registrato fra la maturità e Invalsi 2019 https://www.corriere.it/scuola/maturita/notizie/maturita-invalsi-2019-due-carte-d-identita-rovesciate-gli-studenti-italiani-31190d82-ac93-11e9-8470-d02c1b58748e.shtml è la conferma che il voto di maturità è relativo. Ogni scuola, ogni commissione, ogni docente ha il suo metro di giudizio. Per questo ho sempre detto ai miei allievi che è importante formarsi una preparazione solida e non badare unicamente ai voti. Questi possono gratificare o deludere a seconda delle circostanze e dell’effetto Pigmalione sempre in agguato, ma a nulla servono quando, ad esempio, si voglia accedere, dopo la maturità, a scuole prestigiose per le quali il voto di maturità non fa la discriminante, mentre contano i risultati conseguiti negli esami di ammissione. Certo la spaccatura fra i risultati Invalsi e i 100, accompagnati talvolta da lode, deve far riflettere, e molto. Questo, peraltro, avviene in un’Italia in cui la scuola non è regionalizzata e, Deo gratias, non pare debba diventarlo.

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